Aggiornamento 9 marzo 2018:
Obiettivo raggiunto per dieci Comuni che hanno partecipato alla gara di solidarietà AnciCrowd “La solidarietà non trema”. L’iniziativa, lanciata dall’Anci lo scorso dicembre punta a sostenere, attraverso una piattaforma di microfinanziamento in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia di agosto-ottobre del 2016.
Dieci Comuni sui ventuno che hanno partecipato hanno raggiunto il 50 per cento del finanziamento con le donazioni dei cittadini, per un totale di 355.042 euro. Pertanto si aggiudicano l’altra metà delle risorse necessarie dall’Anci, che ha messo a disposizione la somma raccolta da Comuni e associazioni pari a 700 mila euro. Per gli altri undici progetti, il crowdfunding va avanti ancora per alcuni giorni.
I Comuni, emersi poco all’attenzione del Paese durante i drammatici primi mesi post sisma, hanno presentato piccoli progetti, molto sentiti dalle loro comunità, che sono state coinvolte anche nella predisposizione dei video con cui “sfidarsi” in questa gara di solidarietà.
Il tetto era di quarantamila euro per gli acquisti (di uno scuolabus o di un trattore o di arredi per uffici) e di 150 mila euro per l’esecuzione di lavori di ripristino di infrastrutture danneggiate dal sisma (tra gli altri un cinema, una biblioteca, un osservatorio astronomico, un percorso protetto per raggiungere la scuola, il ripristino di una scala di accesso a un castello).
Tra i grandi sponsor, la fondazione Cassa di Risparmio di Macerata che, in diretta cooperazione con i Comuni colpiti dal sisma, ha messo a disposizione fondi fino a settecentomila euro con cui sostenere i progetti che provenivano da questo territorio provinciale. I progetti dei Comuni della provincia di Macerata che hanno centrato il bersaglio di coprire interamente l’investimento per il progetto presentato sono: Cessapalombo, Apiro, Fiastra, Camerino, Muccia, Treia, Cingoli, Colmurano, Esanatoglia e Gualdo.
Il commento del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Abbiamo provato a investire sulla fiducia. Sulla voglia di ricominciare di queste comunità e dei loro eroici amministratori. E oggi possiamo dirci davvero contenti di aver avuto la conferma di quel che sapevamo: non siamo soli, non è solo l’Anci a voler fare questa scommessa sul coraggio dei cittadini del centro Italia. Tanti contributi sono arrivati, come ci aspettavamo, da persone qualsiasi ma anche da fondazioni bancarie. Voglio ringraziare personalmente la Cassa di risparmio di Macerata. E dire che sono certo che, al termine del percorso, non sarà l’unico ‘grande investitore’ ad aver creduto nel crowdfunding di Anci. L’Italia è un Paese accogliente e solidale”.
Aggiunge Bruno Valentini, sindaco di Siena e delegato Anci alla protezione civile “Abbiamo lavorato con impegno insieme a tante amministrazioni comunali e centinaia di dipendenti per supportare subito dopo il sisma anche la ripresa amministrativa dei Comuni colpiti. Oggi diamo un altro importante segnale sostenendo progetti dei territori che vogliono tornare alla normalità e riprendere il loro cammino”.
Ventuno progetti per ventuno Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia. È partita la campagna AnciCrowd “La solidarietà non trema” che sosterrà, attraverso una piattaforma di microfinanziamento di Anci, in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni colpiti dal sisma del Centro Italia. La piattaforma è stata presentata il 18 dicembre in Anci alla presenza del presidente Antonio Decaro che ha dato così il via ufficiale alla raccolta fondi in favore delle comunità colpite dal terremoto di agosto-ottobre del 2016. (fotogallery).
I progetti spaziano da beni materiali a servizi di pubblica utilità che permetteranno alle comunità di iniziare un percorso di ritorno alla normalità. Dal trattore per gestire la manutenzione delle strade al marciapiede per collegare la scuola col centro del paese; da un nuovo scuolabus alla ristrutturazione del teatro danneggiato, fino a progetti di centri ricreativi, aree camper e mezzi spala neve. (guarda le schede di sintesi di tutti i progetti e i video promozionali realizzati dai Comuni)
Dal 18 dicembre, e per novanta giorni, sul portale Eppela (www.eppela.com/it/mentors/anci-crowd) e sul sito Anci saranno disponibili i progetti finanziabili. La piattaforma Eppela prevede il limite minimo di contributo di cinque euro e ai sottoscrittori verranno rilasciate ricevute attestanti il contributo erogato. Inoltre, sempre tramite la piattaforma, sarà possibile verificare lo stato di avanzamento del finanziamento dei singoli progetti. I progetti che raggiungeranno il 50 per cento della somma necessaria con le donazioni dei cittadini, si aggiudicheranno l’altra metà delle risorse che verranno messe a disposizione di Anci.
“Rimettiamo in campo l’unico aspetto di straordinaria bellezza dentro la tragedia del sisma che è rappresentato dalla solidarietà degli italiani. Attraverso questo strumento di micro finanziamento contribuiremo a dare concretezza a tutte quelle piccole esigenze di sindaci e cittadini colpiti dal sisma. E daremo il nostro contributo per tenere insieme queste comunità”. Ha commentato così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervento alla conferenza stampa di presentazione della Campagna. “Come detto tante volte – ha rimarcato– i sindaci di quei luoghi sono stati degli eroi perché è toccato a loro raccogliere le macerie fisiche e sociali dei loro Comuni. Come Anci da subito ci siamo messi a disposizione, fungendo da pungolo nei confronti di governo e Protezione civile e da supporto per le tante emergenze, da quelle di carenza di personale a quelle di carattere normativo”. “Bisogna fare di tutto – ha continuato Decaro – per non ricostruire in territori abbandonati e sono strumenti come questo che possono contribuire all’obiettivo che passa da riflettori accesi anche su comunità a volte dimenticate e da un coinvolgimento diretto di cittadini e amministratori. I progetti per ora sono 21 – ha quindi concluso Decaro – ma potranno aumentare. Sono convinto che i cittadini si appassioneranno perché questi progetti rappresentano beni e servizi di grande importanza per la vita quotidiana di questi territori”.
“La giornata di oggi che dà il via alla Campagna è il completamento di un percorso iniziato un anno e mezzo fa – ha detto da parte sua il segretario generale Anci Veronica Nicotra – e mette a frutto lo straordinario lavoro di Anci sin dal primo giorno di emergenza. Rispetto alle consuete raccolte fondi, questa volta abbiamo voluto fare qualcosa di diverso chiedendo a voi sindaci e ai vostri cittadini su cosa dirottare la solidarietà”
“Subito dopo aver messo on line i progetti sono arrivate le prime donazioni: è la dimostrazione che stiamo facendo qualcosa di buono e utile”. Così project leader di Eppela Italia Francesco Di Candio, presentando la piattaforma realizzata da Eppela. “Eppela – ha detto – ha sposato sa subito il progetto proposto da Anci e la dimostrazione che si sia trattato di una scelta giusta ci è venuta dalla qualità sorprendente dei progetti pervenuti. Stimolare in questo modo le comunità è molto bello e sono convinto che dopo la giornata di oggi le donazioni aumenteranno sensibilmente”. Alla conferenza stampa oltre a molti sindaci interessati ai progetti hanno partecipato il delegato Anci alla Protezione civile e sindaci di Siena, Bruno Valentini, i sindaci di Ascoli Piceno e Parma, Guido Castelli e Federico Pizzarotti e Rosaria del Balzo Ruiti della Fondazione bancaria Carima di Macerata. (
Fonte ANCI
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