Il quaderno appena pubblicato da Anci, scaricabile online: “L’infrastrutturazione digitale del territorio in banda ultralarga: procedure, obblighi e strumenti per i Comuni. Il piano strategico banda ultra larga e i suoi strumenti attuativi“ è una guida operativa a supporto dei Comuni nella gestione degli interventi di realizzazione di infrastrutture digitali in banda ultra larga nel territorio, messi in campo dagli operatori di telecomunicazioni e all’interno della più ampia Strategia Italiana per la Banda Ultra Larga.
A partire dallo stato dell’arte della copertura del territorio italiano passando per l’illustrazione della strategia italiana per la BUL la guida definisce il ruolo dei comuni e gli strumenti a loro supporto in termini di programmazione, autorizzazione delle procedure e controllo del processo.
Spazio è dato anche alla descrizione del SINFI, il sistema informatico realizzato da Infratel, società inhouse del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha l’obiettivo di mappare in forma georeferenziata le reti di servizio (elettrica, dell’acqua, del gas, di telecomunicazione, di teleriscaldamento, ecc.) presenti nel sottosuolo e nel soprasuolo, al fine di rendere disponibili le informazioni sulla loro dislocazione a tutti i soggetti (in primis PA e operatori) che, per i loro fini istituzionali e operativi, hanno interesse ad utilizzarle.
Approfondimenti utili sulla cablatura verticale degli edifici e sulle tecniche a basso impatto ambientale per la posa della fibra ottica concludono il Quaderno, con un’appendice normativa e dedicata agli strumenti operativi quali:
- Convenzione-tipo fra Comune e Infratel Italia – e relativo schema di delibera di Giunta relativa agli interventi di realizzazione della rete pubblica nelle c.d. “aree bianche” a fallimento di mercato
- Linee guida per i Comuni per l’utilizzo e il trasferimento dati al SINFI, predisposte in collaborazione con InfratelItalia nell’ambito del Comitato di coordinamento e monitoraggio del SINFIistituito presso il MISE
- Prassi operativa fra associazioni di rappresentanza dei gestori del gas, IATT e ANCI per la progettazione condivisa degli interventi di posa della fibra ottica attraverso tecnologie trenchless
- Protocollo d’intesa,con relativo criterio di calcolo, fra ANCI, H3G, Vodafone e Wind per la determinazione del valore delle locazioni per le stazioni radio base per la telefonia mobile
- Modulo di adesione delle Amministrazioni Pubbliche alla rete federata “WiFi. Italia.It”
La Strategia BUL, attraverso uno specifico Piano di attuazione, ha l’obiettivo di garantire, entro il 2020, una velocità di connessione di almeno 100 Mbps all’85% della popolazione e di almeno 30 Mbps al 100% dei cittadini, nonché una copertura ad almeno 100 Mbps di velocità di sedi ed edifici pubblici (scuole e ospedali in particolare) e aree industriali.
Ad essere interessati dagli interventi sono tutti i Comuni italiani. In particolare, sono da poco partiti gli interventi di realizzazione della rete pubblica negli oltre 7.300 Comuni classificati come “aree bianche”, a c.d. fallimento di mercato, dove gli operatori privati non intendono investire nei prossimi tre anni.
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