Tra le misure introdotte dalla Legge n. 190/2012 in tema di prevenzione della corruzione, quella relativa alla gestione di segnalazioni dei dipendenti pubblici (c.d. Whistleblowing) richiede non solo la messa a punto di aspetti organizzativi e procedurali ma soprattutto un cambiamento culturale nella PA.

La stessa ANAC, nel suo ultimo rapporto sullo stato di attuazione della normativa, pone l’accento sulle difficoltà con cui la misura è stata recepita e sull’interpretazione restrittiva del termine “whistleblowing”. Il nuovo istituto consente infatti ai dipendenti pubblici di inviare le proprie segnalazioni più in generale per contribuire a migliorare la trasparenza e la legalità dell’azione amministrativa riducendo il rischio di maladmistration e rendendo tutti i dipendenti protagonisti attivi di una gestione ispirata a principi di legalità e trasparenza.

Ancitel eroga già da quasi due anni uno specifico servizio in questo delicato ambito che diversi Comuni hanno implementato e utilizzano con soddisfazione.

Per fare il punto sull’introduzione del nuovo istituto di prevenzione della corruzione a cinque anni dalla sua introduzione nell’ordinamento italiano, Ancitel ha organizzato un webinar gratuito con l’obiettivo di suggerire modalità per l’efficiente introduzione all’interno del proprio ente.